lunedì 19 settembre 2011

Ricevo OGGI da Massimo Vecellio e pubblico

Auronzo, 19 settembre 2011

ill.mo sig. Sindaco del Comune di Auronzo, mi farebbe molto piacere sapere com'è possibile che questo comune applichi il piano regolatore a suo piacimento, vedendo quello che succede nelle costruzioni, mi viene di pensare che si dia importanza all'intestatario della richiesta a costruire. E' noto a tutti che da anni, come succede solamente in alcune regioni del sud, vi sono persone che hanno dei privilegi, che ad altre sono negati. Qualche esempio: Via Alpini, (concessione edilizia 2161/2009 n. 2009/P015) è stato approvato un progetto per una nuova costruzione, in precedenza era un fienile, ed il PRG prevede che non si possa aumentare la cubatura e nemmeno realizzare dei poggioli, invece la nuova costruzione ha un piano in più e sono stati fatti i poggioli in tutti i lati, che non erano presenti nel vecchio edificio. Personalmente, quando ho realizzato una nuova costruzione in Via Riva da Corte dove c'era un vecchio fienile di famiglia, che rientrava nella classificazione di quello sopra citato, non ho però potuto usufruire delle medesime agevolazioni. Il personale dell'ufficio tecnico, prima della demolizione ha cubato il fienile e lo ha fatto a costruzione ultimata, ed il sindaco di allora, Giuseppe Zandegiacomo Sampogna, mi ha detto che non potevo fare i poggioli come avrei voluto, perché il PRG diceva che, non si può modificare il lato principale del fabbricato. Facevo presente al sindaco Sampogna che lui, aveva potuto farli nella ristrutturazione della sua casa anni prima, e non solo, aveva allargato quelli esistenti, fatti di nuovi e aumentato la cubatura sul lato nord.

Negli anni sono cambiati i sindaci ma non il PRG, perciò mi chiedo perché queste agevolazioni? C'è il vecchio detto, chi va al mulino s'infarina. Stessa cosa nella ristrutturazione della casa, a fianco la canonica di Villapiccola, o del meublè Blue House, e questo succede in molte altre costruzioni. Come vede, da una parte si applica il regolamento, dall'altra lo s'ignora, e guarda caso, sono sempre le stesse persone che costruiscono od operano o fanno/facevano parte del consiglio.

Nelle nuove costruzioni i terreni hanno, dipende la zona, un indice di fabbricabilità, e gli appartamenti devono avere un minimo di 60 mq. di calpestio previsto dal PRG. Nelle nuove case in costruzione località Ligonto, edilizia che doveva essere convenzionata, la cubatura ha però superato l'indice stabilito di mc. per mq. e degli appartamenti non rispettano i 60 mq. minimi richiesti, mi dica se sbaglio.

Altro intervento recente, sono gli appartamenti realizzati al Residence al lago a Villapiccola, dove gli alloggi sono di 38/40 mq. Tempo fa, avevo già chiesto a voce al vicesindaco Antoniol in proposito, la sua risposta era stata; sono alloggi per affitto stagionale, ben vengano realtà di questo tipo, il proprietario poi, proseguiva Antoniol, ha garantito che per 10anni non li potrà vendere. Quando si era deciso di dare un minimo di mq. 60 utili, era stato detto, per avere una certa clientela. Ma, se fra 10 anni quegli alloggi saranno venduti, avremmo ospiti che non entrano nella classe voluta dall'amministrazione ovviamente. Quando, presentai l'ultimo progetto per costruire, nella mia domanda non vi era scritto da nessuna parte che li facevo per vendere, avrei potuto benissimo tenermeli ed affittarli, ma sono stato costretto a rispettare il regolamento edilizio, ossia i 60 mq. minimo di calpestio. Ora, considerando che è possibile fare mini appartamenti, ad uso affitto vacanze, , diventa più interessante per i costruttori realizzare, data la continua richiesta di acquisto di piccoli alloggi, si realizza l'introito come affitto per 10anni, poi venderli diventa più semplice e meno oneroso per chi acquista, sempre che questa soluzione adottata dal Comune valga per tutti, e che non sia un personale favore.

Ed ancora, alla partenza delle seggiovie è stato spostato il locale adibito a bar della società auronzo d'inverno, realizzando un'opera in calcestruzzo come base senza nessuna domanda e ovviamente senza concessione, a pochi metri da un fiume.

Perché succede tutto questo sig. Sindaco? Quando in un comune avvengono cose simili, subito si fa riferimento ad un comportamento scorretto da parte di chi si alterna al potere, genericamente si definisce comportamento mafioso, e non sono il solo a pensarlo, non sarà il più mafioso d'Italia come dice qualcuno, ma siamo al fotofinish. 

Di trasparenza qui ne vedo poca, anche se rispondendo al sig. Sergio sul Vs. blog diceva: leggo il suo commento del 3 settembre dove consiglia trasparenza nel condurre l'amministrazione pubblica e certamente concordo con lei che tale deve essere il comportamento degli amministratori e le scelte fatte per conto della nostra comunità. Proprio perchè fermamente convinto di questa necessità posso confermarLe che il sottoscritto e questa amministrazione sono, sono stati e saranno sempre a disposizione di chiunque voglia essere informato e messo al corrente di qualunque fatto che riguardi l'amministrazione pubblica e quindi, qualora Lei o chiunque altro lo desideri, sarò lieto di incontrarLa per discutere di qualunque fatto che riguardi l'amministrazione pubblica e quindi, qualora Lei o chiunque altro lo desideri, sarò lieto di incontrarLa per discutere di qualunque cosa voglia essere informato. Se così è, e non ci troviamo di fronte ad una casta anche da noi, si prenda tutto il tempo che crede per dare delle risposte, in modo che, io ed i lettori del blog "Auronziamo" possiamo avere dei chiarimenti. La nostra amministrazione da anni non è cambiata, a trainare il carro si alternano vari sindaci, ma a guidarlo c'è sempre lo stesso cocchiere, e sul carro salgono sempre gli stessi individui, tutti gli altri arrancano dietro a piedi. La differenza tra il nostro paese ed uno al sud è, qui ci si limita a scrivere, laggiù no.

Massimo Vecellio 

3 commenti:

  1. Ottimo intervento preciso e puntuale e di casistiche molto simili ve ne sono tante altre. Voglio proprio vedere la risposta dell'amministrazione al post . Forse riconoscere gli errori fino adesso fatti e promettere pubblicamente di decretare la fine delle discriminazioni. Ottimo intervento preciso e puntuale e di casistiche molto simili ve ne sono tante altre. Voglio proprio vedere la risposta dell'amministrazione al post . Forse riconoscere gli errori fino adesso fatti e promettere pubblicamente di decretare la fine delle discriminazioni.

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  2. ... Chi va al mulino si infarina.... perche' al mulino inevitabilmente incontra il mugnaio. Magari quello di Apfelsaft.... Chi va al mulino si infarina.... perche' al mulino inevitabilmente incontra il mugnaio. Magari quello di Apfelsaft.

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  3. Posto questo commento nel seguente modo perchè stava erroneamente per essere eliminato, ripescandolo dal cestino elettronico. Mi scuso se non si presenta con il nome dell'autore (nickname Marcob...che si presenta con nome e cognome sono pochi...).

    marco ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Ricevo OGGI da Massimo Vecellio e pubblico":

    Salve, visto che ci tenete tanto alla trasparenza, e avete deciso di mantenere la commissione edilizia attiva; perche' non rendete pubbliche le riunioni di questo istituto? Non credo che possano esserci problemi nel fare questo, pero' trasparenza si. Distinti saluti.

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