giovedì 4 luglio 2013

G.Giuseppini sul Gazzettino di oggi

«Unione, il sindaco spieghi i vantaggi in Consiglio»
Insieme per Auronzo incalza la giunta sui servizi: è questa amministrazione che ha aumentato l’Imu

Giovedì 4 Luglio 2013,
Continua il tintinnar di sciabole in Val d'Ansiei con botta e risposta fra maggioranza e minoranza sul controverso argomento dell'unificazione dei servizi comunali a livello comprensoriale. Così replicano i consiglieri comunali di «Insieme per Auronzo», Tatiana Pais Becher e Walter Antoniol alla maggioranza di «Auronzo Viva»: «Il sindaco di Auronzo anziché scrivere di fantomatiche diminuzioni di tasse e di precisazioni sulla fattibilità o meno dei referendum, farebbe bene a convocare un Consiglio comunale urgente per spiegare ai consiglieri e ai cittadini, finora tenuti all'oscuro, quali sono le economie prospettate dall'unione dei servizi, quali tasse verranno diminuite, cosa rimarrà in capo al Comune e se dovremmo chiedere ad altri l'uso dei nostri uomini e dei nostri mezzi, fino ad oggi un fiore all'occhiello di efficienza ed economicità».
Proseguono quindi i due consiglieri puntando il dito sulla gestione Larese per avere imposto un aumento dell'Imu di oltre 400mila euro, portando la tassazione sulle seconde case al massimo previsto dalla legge, e ad imporre la tassa di soggiorno in un momento di crisi.
E concludono: «Seguire un percorso insieme non significa, laddove non c'è condivisione e convenienza economica, che non si possa fare un passo indietro ed andare, in alcune occasioni, per la propria strada, almeno finché ciò è possibile».

1 commento:

  1. “Imporre la tassa di soggiorno in un momento di crisi”
    Sarebbe utile in questi casi portare dei numeri a sostegno delle parole, numeri oggettivi che ognuno è libero di interpretare a proprio piacimento.
    Cito dal Corriere delle Alpi del 1 maggio 2013; “Andando più nel dettaglio l’imposta sarà determinata per persona e per pernottamento e sarà applicata fino ad un massimo di 5 giorni di permanenza nelle strutture alberghiere e di 7 in quelle extra alberghiere. Le tariffe saranno di 50 centesimi per i campeggi, 80 centesimi per le strutture extra alberghiere (appartamenti, bed & breakfast, case per ferie e agriturismi) e gli alberghi ad una stella, 1 euro per alberghi a due e tre stelle e 1,30 per gli alberghi a quattro stelle.”
    Benissimo; facciamo un esempio per una famiglia di 4 persone escludendo gli estremi, ovvero chi decide di risparmiare (campeggi) e chi va in alberghi a 4 stelle (che sono due nel Comune di Auronzo se non ricordo male). Quattro persone in un albergo di 3 stelle spendono 4€ al giorno e ciò significa un esborso di 20€ per una settimana di ferie. (NB, fossero anche 3 settimane, 20€ comunque)
    Ora, saranno questi 20€ a convincere i turisti a rinunciare alle vacanze in Auronzo? Quante persone mangerebbero una pizza (e bibita) con 20€? Probabilmente una soltanto. Suppongo non esistano indagini di mercato delle quali non siamo a conoscenza, secondo cui i 20€ a famiglia rappresentino un ostacolo insormontabile.
    Oltretutto, e qui richiamo in causa l’articolo del Corriere del primo maggio 2013 e nella fattispecie le dichiarazioni dell’assessore Anna Vecellio, i proventi della tassa di soggiorno verranno reinvestiti nel turismo. Mi sembra una mossa tutt’altro che insensata.
    Per quanto riguarda l’IMU basterebbe mettersi la mano sulla coscienza: vista la situazione attuale dell’Italia e i sacrifici che vengono richiesti per cercare di sistemare le cose, non trovo così scandaloso che a pagare qualcosina in più siano i possessori di seconde case (quindi chi le affitta o i villeggianti). Anche Cortina ha operato in questa direzione, e mi sembra un atto di rispetto verso i cittadini che la casa ce l’hanno per vivere e non per passare le vacanze. (Non me ne voglia chi le affitta le case in Auronzo, spero di conservare l'onestà intellettuale se un giorno capiterà a me).
    Quanto all’unione dei servizi mi è saltato all’occhio questo passaggio del comunicato della Minoranza, cito testualmente: “..e se pure le risorse economiche proprie, come i proventi della centralina e della strada delle Tre Cime,saranno destinate a finire in un calderone unico”.
    Qui si tratta di puro populismo (“Atteggiamento demagogico volto ad assecondare le aspettative del popolo, indipendentemente da ogni valutazione del loro contenuto, della loro opportunità”); per fortuna in questo senso le parole del Sindaco, e cito per l’ennesima volta il Corriere delle Alpi (2 luglio) sono rassicuranti.. i soldi delle Tre Cime non ve (ce) li tocca nessuno cari auronzani..
    Concludendo mi accorgo di aver citato un po’ troppo il Corriere.. forse per la facile reperibilità dei pezzi in internet (oggettivamente è così), forse perché lo reputo molto più completo nel riportare notizie e dare spazio ad entrambe le campane (opinione personale).
    E tengo a sottolineare che ho dato per buono ciò che ho letto su internet. (Del Gazzettino ahimè trovo traccia solo su questo blog, una volta era possibile ritrovare pezzi di articolo sul sito).

    Cordiali saluti.
    Aldo Pomarè

    ps. ammonizione alla Maggioranza che non permette commenti sul proprio blog (ma si è sempre in tempo a migliorare), un plauso ad Andreas Quinz che ha creato questo luogo d'incontro virtuale.

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