martedì 23 luglio 2013

Unione dei Servizi



Facciamo due riflessioni sulla prevista unione dei servizi. Prima che la Lazio ci distragga troppo e Prima del... Convegno di questa sera dove chi, al soldo, organizzato tutto per conto della Comunità Cadorina ci spiegherà il suo lavoro. Già preventivamente approvato dalle varie amministrazione, compreso quella auronzana. Con buona pace di tutti.
Oggi il Comune d'Auronzo di Cadore ha, tra le molte peculiarità, ha quella di saper soddisfare il cittadino in quasi tutte le sue aspettative. Anche quella di portare a casa tua la serie A. Meglio di Sky.
Nel bene e nel male, ha sempre sgomberato la neve, pulito le strade, sfalciato l'erba. Costi quello che costi e, fino a ieri, senza particolari problemi economici, tanto da permettersi "abbracci alle Tre Cime" o blocchi di partenza per le canoe, a trentamila euro, abbandonati sulla spiaggia.
Per fare una carta d'identità basta andare in via Roma, sotto il municipio, e del personale solerte ti soddisfava in un paio di giorni. La ritiravi lì, comodamente.
Vuoi rifare l'abbaino del tetto? Non c'è problema, un salto all'ufficio tecnico e ti spiegano le pratiche da presentare. Lí,  ad un tiro di schioppo.
Hai problemi con una multa? La vuoi contestare? Il nostro comandante ti farà risparmiare tempo prezioso semplicemente salendo le scale del municipio. (Non serve nemmeno che parcheggi, tanto ti liquida in tempo zero!)
Vuoi mettere a protocollo il nuovo orario del tuo esercizio commerciale?
Una delle tre gentili signore addette allo scopo non solo ti accontenta subito, ma probabilmente ti consiglia il giorno di chiusura migliore, conoscendo i tuoi vicini.
C'è una lampadina della pubblica che non va? Una segnalazione, anche telefonica, all'ufficio tecnico (ma mi pare che ci sia anche una email apposita), indicando più o meno la zona, e presto arriverà il "camion del comun col cestello". Senza tanta burocrazia.

Una volta era così anche in ospedale Rizzardi, ricordo dono degli auronzani agli auronzani e non solo.
Andavi lì, qualcuno ti visitava, se necessario ti operava, ti ricoveravi qualche giorno. Poi il progresso, la razionalizzazione.  
Agli auronzani costerà meno un ospedale unico per il Cadore, ci dissero. Alcuni si opposero ma oggi siedono dall'altra parte della barricata tra chi vuole la centralizzazione.
L'acqua ha fatto la stessa strada. Anche allora i comuni furono obbligati ad aderire, tutti, non solo quelli sotto i tremila abitanti.
Auronzo si oppose e venne commissariato, pur di non aderire. Ma vinse il più forte. Il carrozzone del Bim/gsp vi ha fatto risparmiare qualche euro in bolletta? Io non rispondo, bestemmio.
Come allora portiamo in dote uno stato dei servizi assolutamente sopra la media, direi completo. Allora avevamo già gli acquedotti, i depuratori, una rete fognaria capillare. Le nostre bollette dovevano servire a pagare le reti di chi le aveva incomplete o vetuste, di chi ancora scaricava nel Piave.
Il risultato? Nessuna miglioria nei servizi, mancata manutenzione e ringiovanimento della rete, bollette triplicate.
Ma chi ci ha guadagnato?  i sindaci di chi non potevano o non volevano investire nei sottoservizi (un acquedotto non si vede...). Facciamo fare i lavori con i soldi di tutti. E se resterà un buco, qualcuno pagherà... Ma non il primo cittadino. Pagheranno, prima o poi, i comuni cittadini.

I virtuosi, come Auronzo, hanno sempre da rimetterci.
Che sia il Veneto nell'Italia, il bellunese nel Veneto, o Auronzo in Cadore.
La nostra dote è sempre stata appetitosa, la strada delle Tre Cime, i nostri laghi, un turismo chje cammina con le proprie gambe.
Abbiamo sempre saputo mantenere degli ottimi standard, sia nei servizi che nelle offerte ai villeggianti e residenti, abbiamo fatto sport e cultura come solo i cugini di Cortina hanno saputo fare.

Siete convinti che tutto questo, con-dividendolo con il Centro Cadore, rimarrà perlomeno agli stessi livelli? Siete sicuri che con Auronzo a 95 e gli altri 7-8 al 40 ciascuno, per Auronzo diventi magicamente 100?  La matematica non è un'opinione...

Immaginate che venga chiesto alla SS Lazio di unire i servizi (dirigenza, staff, giocatori, Formello e stadio stesso) con il Trastevere Calcio, l'Ostia e il Fidene... Chi ci guadagnerebbe?

Questa sera presenteremo questi, ed altri, quesiti al sindaco.


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