Scuola Materna: aggiornamento di Lorenzo De Martin

Ricevo con preghiera di pubblicazione. Alla faccia di chi si lamenta che do spazio solo alla minoranza...

"ciao Andres,
in allegato una breve relazione aggiornata sulla questione molto attuale della Scuola Materna che ti chiedo gentilmente di pubblicare su Auronziamo. Grazie per la disponibilità Lorenzo De Martin

Le voci e le polemiche , come purtroppo abitualmente in paese , si susseguono anche a proposito della situazione dell'asilo che ultimamente è diventata quasi emergenza.
La sofferenza economica attuale è dovuta alla riduzione progressiva, fino alla mancanza di finanziamenti statali e regionali. A peggiorare la situazione, le rette molto basse. Chi è pronto a criticare, ed ha tanto tempo, provi a fare un'indagine in merito! Le precedenti amministrazioni comunali, per lustri non hanno mai voluto aggiornare la retta , forti naturalmente di situazioni economiche e di bilancio floride e sicuramente meno difficili di quelle attuali.
C'è poi un rapporto numerico alunni/insegnanti non molto in linea.Il consigliere Paola De Filippo , nel frattempo nominata vice-presidente , si sta adoperando per studiare bene la situazione , rivedendo i contratti in essere per abbassare i costi e portando avanti il dialogo con alcuni genitori.Una volta raccolta tutta la documentazione necessaria , verrà convocato il consiglio di amministrazione.
Da precisare che alcuni genitori,di propria iniziativa, stanno proponendo un aumento delle rette. E' stato loro evidenziato che per molte famiglie l'ipotetico aumento non sarebbe indolore, quindi un 'idea sarebbe quella eventualmente di considerare l'ISEE famigliare.
Il consigliere Paola ricorda anche che , in tempi non sospetti , quando sedeva sui banchi della minoranza , consigliò la statalizzazione dell'asilo , purtroppo inascoltata.
D'accordo con il Parroco e Presidente don Renzo Roncada, si sta anche analizzando la possibilità di entrare a far parte in un 'altra istituzione. E perché no, creare una cooperativa. Se andiamo a leggere le motivazioni della nascita delle nostre antiche cooperative, troveremo un'analogia con la situazione sociale che stiamo vivendo oggi e che ci chiama a lasciare da parte individualismi, gelosie, rancori, invidie e lavorare tutti per un bene comune.
Oltre a questi che sono problemi riguardanti la fondazione e gli stipendi del personale , vogliamo rendere nota ai cittadini quello che nel 2011 la precedente amministrazione ha ritenuto di operare.
Si è deciso di rinnovare gli impianti termoidraulici e i servizi igienici dell'asilo , sostituendo la caldaia a gasolio con una a GPL , predisposta per un eventuale allacciamento al metano.
Queste le cifre dell 'investimento : 200.000 € , dei quali 64.000 provenienti da fondi regionali , i restanti 136.000 € tramite un mutuo acceso dal comune ( ai tempi si poteva ancora fare) , con rate annuali di € 9.000 e scadenza 2030.
Tra queste spese spiccano i 13.000 € per un professionista consulente termotecnico Bellunese.
Questo passaggio al riscaldamento a GPL non sembra aver portato a risparmi o giovamenti consistenti , e se andiamo a veder le cifre delle fatture per il combustibile , troviamo che mentre negli anni precedenti le spese per il gasolio erano mediamente di 26.000 € annui , nell'anno 2012 le forniture di GPL sono a quota 36.000 € . Non è quello che si chiamerebbe un risparmio , diciamo...
I responsabili del nostro Ufficio Tecnico si stanno comunque muovendo per ottimizzare la gestione del riscaldamento e l 'uso del nuovo impianto nella maniera piu funzionale e meno dispendiosa possibile , sperando che qualche margine ci sia , cosi come avvenuto in precedenza con lo Stadio del ghiaccio, cercando di ovviare anche ad un problema con alcuni infissi , realizzati non a regola d'arte ( spifferi diffusi) da una ditta con la quale è aperto un lungo contenzioso.
Ci dispiace sentire accusare questa amministrazione di aver alzato le rette , intoccate da anni , vorremmo che grazie a documenti come questi e ai prossimi incontri e dialoghi con la popolazione , fosse ancora piu chiaro che le alternative purtroppo sono ridottissime .
Le condizioni economiche locali e nazionali sono , come tutti sappiamo , cambiate e peggiorate ed è nostra intenzione, anche all'interno di uno scenario non facile , trovare un modo meno traumatico possibile per risolvere anche questo problematica.
Nessun dubbio sul fatto che l'attenzione sia concentrata sull' importanza indiscutibile dell'educazione e della crescita dei nostri bambini e ragazzi.