lunedì 14 aprile 2014

Lettera a Zaia

Egregio sig. Governatore,
Spero che la sua segreteria le passi questa email, che non le ruberà troppo tempo.

Sono un montanaro di Misurina, località che lei indubbiamente conosce.
Il comune capoluogo, Auronzo di Cadore, ha da poco recepito in consiglio comunale la volontà di indire un referendum per il passaggio con l'Alto Adige.
Il paese d'origine della mia famiglia, Sappada, ha avviato già l'iter per il passaggio al Friuli.
Le scuole le ho frequentate a Cortina d'Ampezzo, che anela il ritorno sotto gli Asburgo.
E io, lei si chiederà, dove vorrei andarmene?
Da nessuna parte, le risponderei, Questa è da sempre la mia terra, questo è da sempre la "Magnifica Comunità Cadorina", questo è da sempre Veneto.
Ma perché si possa continuare a pensare così, perché Auronzo, Sappada, Cortina e tutti gli altri facciano marcia indietro, serve un impeto d'orgoglio del Veneto, serve un impeto d'orgoglio del suo Governatore: serve l'indipendenza.

Si, mio Comandante, la invidio: lei ha la possibilità di essere il primo Doge della nuova Serenissima, lei può scrivere la storia, quella che racconteremo ai nostri nipoti.
È il suo popolo che glielo chiede.
Forza.

Quinz Andreas, de la Locanda Al Lago di Misurina, comune d'Auronzo di Cadore, Veneto.

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