venerdì 10 maggio 2013

Tassa di soggiorno: UN PASSO INDIETRO....


Prima di esprimere il mio pensiero...

PER CHI HA LA MEMORIA CORTA, QUESTO E' QUELLO CHE SI SCRIVEVA SUL BLOG DI MARTINI UN ANNO FA...

Tassa soggiorno e servizi turistici…
Pubblicato il 07/06/2012 da Silvano Martini

Sento discutere animatamente della Tassa di soggiorno. Si tratta della riedizione di una forma di finanziamento dei servizi al turismo che fu abolita molti anni fa. Probabilmente gran parte degli attuali amministratori erano in fasce o neanche nati e non ricordano i fasti dell’azienda Autonoma soggiorno e turismo A.A.S.T. che era finanziata appunto in quel modo.
 
Personalmente ho sempre pensato che il complesso dei servizi turistici debba essere finanziato in modo da ripartire il costo tra tutti i soggetti che fruiscono degli stessi.

Abbiamo migliaia di ospiti che fruiscono di servizi che sono messi a carico della collettività auronzana mentre penso sarebbe corretto che tutti fossero chiamati contribuire per il mantenimento di strutture che il comune da solo non potrà più garantire , stante la stretta nei bilanci pubblici , imposta alle recenti e probabilmente anche dalle future manovre del governo, qualunque esso sia.
 
Credo che anche il complesso degli impianti di col Agudo dovrebbe ricevere un contributo da questa forma di tassazione ed auspico che al più presto la poltica commerciale dell’Auronzo d’inverno sia adeguata alla particolare condizione di questa società che finora ha utilizzato per fini solo privati ( nel senso che l’indotto va una piccola parte del paese mentre la grande maggioranza dei cittadini non riceve alcuna utilità da quesin rilevanti investimenti) i miliardi di lire prima, e i milioni di euro poi, messi disposizione dalla pubblica ammnistrazione.
 
Se i soldi che si usano sono di tutti, allora anche l’attività della societá deve essere a beneficio di tutti. Non si capisce infatti perchè un cittadino auronzano debba pagare uno skipass molto più caro di uno sloveno o di uno svedese.
 
Così come avevo già proposto, senza successo, ai precedenti amministratori, propongo ora ai nuovi, di rivedere profondamente il modello di gestione dell’Auronzo d’Inverno cominciando con la necessaria sostituzione di gran parte degli amministratori a partire dal presidente della società Auronzo d’Inverno. (ovviamente la sostituzione non è chiesta perchè gli amministratori siano disonesti ma solo perchè è necessario rinnovare con le persone anche il modello di gestione) .
 
È ora di fare pulizia anche in quei luoghi e l’impegno economico del Comune è troppo alto perchè si possa pensare di lasciare il governo di una partita così importante nelle mani degli stessi che sono al comando da decenni.
 
Credo che la gestione del complesso dei servizi turistici vada organizzata con criteri industriali e finanziata con un meccanismo che dia certezza e continuità ad una attività che non deve sottostare al potere politico ma casomai collaborare con esso.
 
È evidente che se si intende introdurre la tassa di soggiorno essa deve sostituirsi e non sommarsi agli altri oneri, come la quota del Consorzio turisitico, che giá gravano sugli operatori. Va previsto un sistema sanzionatorio e una forma efficace di controlli senza i quali questa tassa finiranno per pagarla solo i nostri albergatori mentre è giusto che la paghino tutte le persone che a scopo di turismo occupano strutture ricettive , appartamenti,stanze in affitto o campeggi che siano.
Se l’ammnistrazione intende introdurre la tassa deve anche stabilire la destinazione di quei fondi che devono avere una contabilità separata dalla gestione ordinaria del Comune per chiarire che non si tratta di un espediente per far cassa ma che si intende veramente migliorare la qualità e quantità dei servizi turistici in tutta l’area.

Serve chiarezza e serietà cosi che tutti comprendano che, a fronte della richiesta di un piccolo contributo, ci saranno vantaggi per tutti, anche per quelli, e mi riferisco agli auronzani, che turisti non sono, ma che potranno,direttamente o indirettamente, giovarsi di un paese più ricco di servizi e più vivace durante tutto l’anno e non solo nei mesi canonici, al di fuori dei quali resta , il più delle volte, solo…l’osteria.
 
Una risposta a TASSA SOGGIORNO siete d’accordo ? rispondete al sondaggio GRAZIE!
Andreas Quinz scrive:
05/06/2012 alle 14:55
La tassa ei soggiorno è uno di quei balzelli classificabili come “federali”, perchè è arbitrio delle singole comunità se imporlo o meno.
Sicuramente questa differenzazione, con il quasi obbligo d’imposizione da comuni poveri e l’esenzione scelta da quelli ricchi (leggesi Trentino-Alto Adige) è ancor più una penalizzazione: piove sempre sul bagnato. Già sarebbe difficile la concorrenza ad armi pari con popolazioni più “ricettive” di novità e benevolmente attente alla crescita turistica, figuriamoci con una politica comunale, provinciale e regionale che per loro, contrariamente a noi, ha steso ponti d’oro. Se poi ci mettiamo anche la penalizzazione della tassa di soggiorno, che incide per il 5% dell’incasso medio ma ben per il 34% dell’utile reinvestibile, è come tagliarselo via da soli.
Bisogna dire, in tutta sincerità, che sarebbe “quasi” una tassa equa, che se colpisse il reddito proporzionalmente agli introiti e non solo alle presenze, colpendo ancor più un turismo povero e combattuto sulle tariffe basse: una pensioncina che chiede 30 euro a persona, versarne 2 al comune è essere privato del 6,5% contro un Hotel 4 stelle (ve ne fossero…) che, a fronte di 80 euro deve al Municipio il 2,5%
Questo calcolo mi fa pensare che non si debba imporre una cifra fissa, eventualmente solo in percentuale e solamente se si esentino gli immobili con destinazione turistica dallIMU, altra imposta che penalizzerà la crescita delle nostre imprese, limitando gli spazi comuni al minimo necessario.
Riassumendo, tassa di soggiorno solo se in percentuale e solo se sostitutiva dell’IMU.
(una dichiarazione di voto, in stile minoranza consigliare, che vuol dire mi astengo…).
Silvano Martini scrive:
09/06/2012 alle 07:02
Buongiorno Andreas, non so a che punto è la questione Tassa soggiorno e pertanto giro la sua cortese richiesta di delucidazioni direttamente al Sindaco e alla giunta per il tramite della casella email istituzionale. Riguardo alle sue considerazioni condivido le preoccupazioni circa i costi e anche i dubbi sulla gestione della tassa e ancor più la necessitá che sia pagata da tutti i soggetti destinatari senza esclusioni o favori di sorta.
Credo che si debba concepire un sistema di finanziamento che riguardi anche stadio del ghiaccio e auronzo d’Inverno che vada al di la del semplice ricorso alle casse del comune che nei prossimi anni dovranno far fronte alle spese correnti avendo a disposizione minori risorsi stante la necessitá, che ritengo improrogabile ancorché prevista da recenti norme dello stato, di rientrare dall’imponenente posizione debitoria dovuta alla mole eccessiva di mutui contratti sia pure a fronte di investimenti.
Sentiamo cosa ha da dire il Sindaco…

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