martedì 27 agosto 2013

Referendum Veneto




Ill.mo sig. sindaco,
Con la presente chiedo l'inserimento, nell'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale di Auronzo, della sollecitazione volta al Consiglio Regionale del Veneto per l'approvazione della legge referendaria per l'indipendenza del Veneto.

Il progetto di legge 342 è stato sottoscritto da 16 consiglieri regionali (Stefano Valdegamberi, primo firmatario, Federico Caner, Remo Sernagiotto, Paolo Tosato, Possamai, Franco Manzato, Nicola Finco, Arianna Lazzarini, Matteo Toscani, Cristiano Corazzari, Sandro Sandri, Roberto Ciambetti, Giovanni Furlanetto, Marino Finozzi, Diego Bottacin, Santino Bozza).

Il progetto di legge 342 approderà in aula del consiglio regionale per la sua definitiva approvazione nel corso di un Consiglio Regionale Straordinario.

Il nuovo statuto della Regione Veneto prevede l'iniziativa di legge comunale e sono molti i comuni che si sono avvalsi di tale opportunità per approvare il progetto di legge regionale 342 per l'indipendenza del Veneto.

Con l'auspicio che faccia sua la presente o che quantomeno, riconoscendo il diritto all'autodeterminazione dei popoli, sostenga l'esigenza di una consultazione popolare in merito, resto in attesa di un suo gradito cenno di riscontro.
 
In calce il testo ad oggi approvato ad oggi dai Consigli dei seguenti comuni:

 Castellavazzo (BL), Segusino (TV), Gallio (VI), Trissino (VI), Cassola (VI), Longare (VI), Abano Terme (PD), Badia Calavena (VR), Resana (TV), Montebelluna (TV), Legnago (VR), Quinto di Treviso (TV), Arzignano (VI), Vedelago (TV), Costermano (VR), Villa del Conte (PD), Volpago del Montello (TV), Malo (VI), Zero Branco (TV), Sossano (VI), San Martino di Lupari (PD), Villorba (TV), San Vendemiano (TV), Tombolo (PD), Barbarano Vicentino (VI), Vidor (TV), Orgiano (VI), Castello di Godego (TV), Roncà (VR), Caprino Veronese (VR),Verona, Arcole (VR), Morgano (TV), Mestrino (PD), Mussolente (VI), Campo San Martino (PD), Chiampo (VI), Villanova Marchesana (RO), Paese (TV), Granze (PD), Santa Lucia di Piave (TV), Cavaion Veronese (VR), Villafranca Padovana (PD), San Giorgio in Bosco (PD), Brugine (PD), San Giovanni Ilarione (VR), Valeggio sul Mincio (VR), Tregnago (VR), Velo d'Astico (VI), San Mauro di Saline (VR) Vittorio Veneto (TV), San Martino Buon Albergo (VR).



ORDINE DEL GIORNO
 
sulla legge referendaria per l'indipendenza del Veneto
 
 
Il Consiglio Comunale di Auronzo di Cadore
 
PREMESSO
 
 
• l'emergenza della situazione economica-occupazionale-fiscale che attanaglia i cittadini della nostra Comunità non pare più risolvibile né in tempi brevi né in modi adeguati da parte di uno Stato Centrale appesantito, impotente, inadempiente, lontano, assente
 
• il sacrificio richiesto alle imprese ed ai lavoratori del nostro territorio, in termini di prelievo tributario è ormai insopportabile e non trova più corrispondenza né giustificazione politico-istituzionale-rappresentativa atteso che il criterio di prelievo è ormai del tutto disancorato dal criterio di spesa
 
• il "patto di stabilità" impone alle Amministrazioni locali sacrifici e scelte non più accettabili a fronte dei bisogni e dei servizi essenziali da assicurare alle persone ed alle famiglie
 
• si avverte l'urgenza di indicare una soluzione che, poggiando sul principio della responsabilità, tanto dei singoli quanto delle Istituzioni rappresentative degli interessi collettivi, rifondi il patto sociale del Popolo Veneto valorizzando sentimenti di identità, solidarietà, legalità, giustizia, sicurezza, senso della cosa pubblica
 
• le Istituzioni e le leggi sono strumenti umani che nascono e muoiono nel tempo e giustificano la loro esistenza solo in funzione delle mutevoli esigenze dei singoli e delle Comunità organizzate che le hanno volute, ed hanno titolo di modificarle, esercitando democraticamente la propria sovranità
 
• il Consiglio Regionale del Veneto, massima espressione rappresentativa della potestà decisionale del Popolo Veneto, in data 22.04.1998 ha approvato la "Risoluzione 42" con la quale "Il Popolo Veneto … invoca il proprio diritto ad una democratica e diretta consultazione referendaria per la libera espressione del diritto di autodeterminazione …" ed in data 28.11.2012 ha approvato la "Risoluzione 44" con la quale, alla fine, si "impegna il Presidente del Consiglio regionale del Veneto ed il Presidente della Giunta regionale del Veneto ad attivarsi, con ogni risorsa a disposizione del Consiglio regionale e della Giunta regionale, per avviare urgentemente con tutte le Istituzioni dell'Unione europea e delle Nazioni Unite le relazioni istituzionali che garantiscano l'indizione della consultazione referendaria innanzi richiamata al fine di accertare la volontà del Popolo Veneto in ordine alla propria autodeterminazione …" ed "impegna altresì il Presidente del Consiglio regionale del Veneto ed il Presidente della Giunta regionale del Veneto a tutelare in ogni sede competente, nazionale ed internazionale, il diritto del Popolo Veneto all'autodeterminazione"
 
• in data 16.02.2013 è stato presentato e consegnato da migliaia di cittadini Veneti, alla assemblea legislativa regionale veneta in Venezia, il progetto di legge qui allegato con il quale si chiede alla Regione di indire un referendum per il 06.10.2013 per interpellare il Popolo Veneto in ordine alla propria volontà di autodeterminazione in conformità ai principi del diritto e nel rispetto della legittimità riconosciuta dalla Carta dell'ONU.
 
Tutto ciò premesso, il Consiglio Comunale di Auronzo di Cadore riunito nella seduta convocata il giorno ……………………., rilevata la gravità, decisività e urgenza della attuale situazione storica, riassunta nelle premesse del presente documento, dopo ampio dibattito
 
DICHIARA
 
di approvare il presente O.d.G. per sollecitare il Consiglio Regionale del Veneto a discutere e votare urgentemente la proposta di legge qui allegata avente ad oggetto la "Indizione del referendum consultivo sull'indipendenza del Veneto" per la data del 06.10.2013 sul seguente quesito: "Vuoi che il Veneto diventi una Repubblica Indipendente e sovrana? Si – No"
 

1 commento:

  1. Sabrina Teso V.sindaco Caorle29 agosto 2013 alle ore 00:51

    Il consiglio comunale di Caorle (VE) ha approvato il sostegno alla proposta di legge referendaria, per la convocazione del Plebiscito di indipendenza del Veneto.
    Caorle è il 54° comune veneto ad approvare la legge referendaria.
    Caorle, comune di 12.001 abitanti, è il 1° della provincia di Venezia (dove anche il consiglio provinciale si appresta a discutere il pdl 342) ad approvare il progetto per il Plebiscito 2013. Speriamo che Auronzo si distingua per essere il primo comune cadorino...

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