venerdì 1 novembre 2013

Raccolta di firme per il referendum consultivo sull’adesione all’Unione dei servizi Unione Montana Centro Cadore

I consiglieri del gruppo di minoranza Tatiana Pais Becher e Walter Antoniol hanno consegnato in Comune una lettera indirizzata al Sindaco per comunicare la propria volontà a promuovere una raccolta firme al fine di richiedere l’indizione di un referendum consultivo, come previsto dagli articoli 32 e 33 dello Statuto Comunale di Auronzo di Cadore, per sondare l’opinione dei cittadini sull’adesione all’unione dei servizi dell’Unione Montana del Centro Cadore.
I consiglieri di minoranza avevano già espresso in varie occasioni la loro contrarietà a suddetta adesione e al metodo adottato dalla giunta per prendere una decisione così importante e irreversibile per il futuro dei cittadini auronzani. Dopo l’assemblea pubblica di fine giugno il Consiglio Comunale e i cittadini non hanno ricevuto alcuna risposta sulle intenzioni dell’amministrazione di proseguire sulla strada intrapresa, nemmeno è stata presentata una valutazione dettagliata sulla convenienza tecnica e economica di costi e benefici di tale operazione. La popolazione ha il diritto di sapere con chiarezza se la maggioranza ha deciso di procedere con l’adesione all’unione dei servizi e se le opinioni emerse durante l’assemblea pubblica saranno tenute in considerazione. Il Sindaco non può divenire esecutore passivo della leggi razionalizzatici, ma deve essere interprete della sua comunità, dei sentimenti e dei bisogni del territorio locale.
La legge regionale 27 aprile 2012, n.18 afferma, nell’art.2, che i comuni obbligati all’esercizio associato delle funzioni fondamentali sono quelli con popolazione inferiore ai 3000 abitanti per le aree montane. La popolazione del Comune di Auronzo è superiore ai 3000 abitanti e pertanto il nostro Comune non è obbligato all’esercizio associato delle funzioni e dei servizi.
Il Comune di Auronzo di Cadore è membro di diritto dell’Unione Montana del Centro Cadore, ma ha la possibilità di scegliere se aderire o meno all’unione dei servizi o se utilizzare lo strumento della convenzione per l’esercizio in forma associata delle funzioni e dei servizi.
I consiglieri di minoranza si fanno quindi promotori di una raccolta firme per richiedere l’indizione di un referendum consultivo comunale, chiedendo che l’Amministrazione Comunale assuma come propria la volontà che sarà espressa dagli elettori in suddetto referendum. I moduli per le firme saranno disponibili a breve presso l’ufficio anagrafe del Municipio di Auronzo e presso gli stessi consiglieri di minoranza, i quali si faranno carico di indire incontri pubblici finalizzati alla raccolta firme.
 

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