sabato 6 agosto 2011

La situazione del nostro cimitero (da Massimo Vecellio "Cimó"

Ricevo via email e come promesso pubblico (tutto di tutti...)

La situazione del nostro cimitero:
C’era ancora sindaco di Auronzo Antoniol Walter che, mia sorella, faceva presente della situazione del cimitero,  ovvero, alla base dei loculi, in più parti, vi sono una tale quantità di vasi ed altro da impedire a chi aveva i propri cari ai piani superiori di salire con la scala per deporre i propri. Recentemente ha parlato con l’impiegato Fioretto, il quale gli rispose che avevano dato in appalto il cimitero e perciò non era loro compito. A tutt’oggi non risulta nessuna ditta che abbia appaltato il cimitero, e perciò sia responsabile. Chiese di provvedere per ovviare a questa situazione anche con il sindaco attuale, la sua risposta è stata; abbiamo problemi più importanti da risolvere. Ma questo non è un problema, basterebbe esporre il regolamento, come si fa con i parcheggi. Già ma forse non è a conoscenza che ne esiste uno. Si chiama regolamento cimiteriale, qui di seguito cito solamente un paio di articoli.
Nel regolamento cimiteriale al CAPO VI – Polizia dei cimiteri art. 47 (n) divieti speciali cita: è vietato depositare vasi, portafiori ed oggetti di ogni genere al di fuori della cornice della lapide, alla base dei loculi e nei viali.  L’art. 50 dice anche che: gli ornamenti di fiori freschi non appena avvizziscono dovranno essere tolti a cura di chi li ha impiantati o deposti. Allorché, i fiori e le piante ornamentali siano tenuti con deplorevole trascuratezza, così da rendere indecorosi i giardinetti o i tumuli, il responsabile del servizio do polizia mortuaria li farà togliere o sradicare e provvederà alla loro distruzione.
In poche parole, chi acquista un loculo non diventa proprietario del piano sottostante, deve accontentarsi di usare lo spazio inerente all’loculo stesso. Interpellando le due ditte di onoranze funebri che operano in tutto il Cadore, hanno detto che tale situazione l’hanno vista solamente nel nostro cimitero, quasi sempre quando devono fare un funerale sono costretti a spostare tutto quello che si trova a terra perché ingombra al loro lavoro.
Se avrà voglia e tempo, e lo ritiene opportuno, gradirei una risposta sig. Sindaco.
Distinti saluti Massimo Vecellio Del Monego.

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