giovedì 9 maggio 2013

Imposta di Soggiorno: capitolo uno.



È necessario un piccolo commento, ancorché tardivo, sul consiglio comunale di lunedì scorso e sui successivi interventi del gruppo di minoranza consigliare, cioè Antoniol e Tatiana, nello specifico relativamente alla tassa di soggiorno.

Io non ho nessuna intenzione di attaccare la maggioranza sull'attività politica e amministrativa, o quantomeno non intendo farlo nei termini che auspico altresì siano della minoranza legittimamente eletta. 
Il mio ruolo, in questo periodo, è quello di uno osservatore esterno con cognizione di causa, seppur parziale. Parziale nella capacitá cognitiva, imparziale in quella giudicante.
Ma il sentire in consiglio delle discriminazioni, sottolineate dal Walter, mi spinge a mettere i puntini sulle i.

Sento di esoneri nel dovere di contribuzione alla gabella necessaria al sostentamento della promozione turistica: più che di esoneri, e non mi interessa se di rifugi o pizzerie con alloggio, è di coinvolgimenti che vorrei sentir parlare: possibile che qualcun altro ci abbia "rubato" la clientela grazie a promozione "incisiva" nelle parrocchie e a prezzi più contenuti perchè privi di oneri ad altri imposti (leggi adeguamento delle strutture alle normative, percentuale di tasse non dovute da onlus, IMU non dovuta da strutture con luoghi di culto, eccetera), ed ora si ritrovi silenziosamente sollevata da obblighi burocratici ben piú onerosi di quanto non sia la sola tassa nel suo importo? 
Possibile che anche questa volta i "poteri forti" abbiano la meglio? Oppure finalmente ci lasceranno qualcosa che non siano "squazze"? 

Di questo mi piacerebbe aver notizia, ma il regolamento che è stato approvato dalla specifica commissione non ne porta traccia, così come dell'eventuale ed inopportuno esonero dei rifugi: attenzione: la burocrazia italica, famosa per le sue complicazioni, nel contempo fissa una regola semplice: prima si approva una norma, dopo la si applica. Altrimenti è... Boh, forse anche abuso di potere, favoreggiamento, interessi privati in atti pubblici, violenza privata, rapina a mano armata, omicidio, strage, genocidio.

Può darsi, e me lo auguro, che io stia parlando di aria fritta.
Può darsi che ciò che ho sentito in Consiglio Comunale, dal gruppo di maggioranza, sia solo propaganda, anche perché non rispecchia quanto verbalizzato (il segretario è ben lungi da verbalizzare degli abusi).
Può darsi.
Ma intanto drizziamo le orecchie, auronzani: qui si bisbiglia di una tassa di scopo che sia quantificata senza specificare come e dove sará spesa, un "comitato turistico" di cui non sono chiari i costi, figuriamoci i benefici, manifestazioni ridimensionate piuttosto che incrementate (vedi motonautica, i cui fondi sono stati probabilmente dirottati sul campionato boscaioli e sulle canoe, con il favoloso rapporto "prendi due (concentrate in breve tempo) e paga tre (con un fine estate anticipato).

Quancuno, a questo punto, potrebbe chiedersi: "Ma alla fine il Quinz è favorevole o contrario alla tassa di soggiorno?"  

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