venerdì 14 ottobre 2011

Al lupo! Al lupo!

Tatiana ha ragione. Lo sapevamo già ma questa è l'ennesima prova di quanto sostenuto: Martini ha iniziato una campagna denigratoria, diffamatoria.
La famosa "macchina del fango".
Come altrimenti spiegare un post, sul suo blog, ufficialmente incentrato sul PAT ma che in realtà serve da catapulta per il letame?
Per quanto riguarda i temi urbanistici trattati, sarà cura dell'assessore competente o del sindaco rispondere, sempre che abbiano voglia di farlo, visto l'alto rischio è di soffiare sulle bronze.
Io rispondo perchè personalmente accusato di speculazione edilizia.
Che noia, direte, lo ha già fatto.
In effetti i temi sono gli stessi, le cifre false e tendenziose come sempre, il gridare "al lupo, al lupo" è quello e quindi, prima o poi, verrà da tutti ignorato.
Ma intanto oggi ho tempo e quindi gli rispondo.
Primo: il piano che "minaccia" la cementificazione di Misurina ha una quindicina d'anni, quando il PAAM fu fortemente voluto e "suggerito" dall'ex compagno di lista di Martini e Croff, Renato Corte Sualon, con Antoniol e company all'opposizione. Piano che sbloccherebbe una situazione statica e di mancata crescita lungo ben più dei famosi trent'anni.
Secondo: non esiste un solo metro cubo con destinazione diversa da TURISTICO-RICETTIVO, leggesi hotel, alberghi, pensioni, affittacamere, campeggi, quindi ben lontano da quello che è speculazione edilizia.
Terzo: non esiste nessun edificio ex novo, fatto salvo per i due silos semi-interrati che dovrebbero ospitare le auto allontanate dalle sponde lacustri; gli ampliamenti concessi servono solo ad ampliare le strutture esistenti, con esclusiva destinazione turistica ed inalienabilià frazionata, leggesi niente appartamenti, niente nuove case su terreni regolieri.
Quarto: l'ampliamento concessomi, con finalità che ripeto sono quelle Turistico-ricettive, ampliamento localizzato presso la casetta ad inizio della via Guide Alpine, è di metri cubi 3.420 (leggesi tremilaquattrocentoventi) e non come scritto dal Martini "oltre 6.000". Il "Colosso", come lui lo chiama, sarebbe un dodicesimo dell'hotel Misurina e un quarto dell'ampliamento concesso a questo.
Da ciò si può dedurre: o il Martini beve e vede doppio, oppure fa del terrorismo mediatico snocciolando cifre false e tendenziose, copiando quello stile di diffamazione che regna nella politica nazionale, perchè conscio che le giustificazioni pesano meno delle accuse.
Ma se nel primo caso consiglio un ricovero presso il reparto più noto del nostro nosocomio, dall'altra chiedo formali scuse (delle quali non me ne frega nulla, ma se lo fa lui a torto con Tatiana...).

Ma permettetemi un'osservazione ulteriore: se voler costruire un Resort di lusso, con centro benessere e piscina, significa speculare, ditemi come si fa il turismo.Forse solo affittando un negozio che venda souvenirs cinesi per poi farli tornare a dormire a Dobbiaco? A chi vuole costuire, in Val Gardena, un hotel 7 stelle si fanno ponti d'oro, il sottoscritto non pretende nemmeno i contributi avuti da questo, anzi, si pensi che non è passato per due volte il progetto in quella commissione edilizia che qualcuno vorrebbe eliminare (a questo punto me lo auguro...).
Sarà per me un onore, quando pronta, presentare la nuova programmazione di un hotel a 4-5 stelle che rilanci l'immagine di Misurina e dell'intero comune. E sul mio terreno.
Ora faccio io due domandine a proposito della Boa: dov'era il Martini che ama tanto difendere il paese dai cementificatori  quando il suo braccio si è levato, insieme a quello di tutti gli altri, per approvare quella lottizzazione? Forse in quel caso doveva guardare negli occhi i suoi vicini di banco che vanno ad edificare in zona?
Chiedo poi, al suo collega di lista Monti  (ma dovrebbe porsi l'interrogativo lo stesso Martini) se la lottizzazione di Pospizza è così diversa da quella vicina alla diga?
 E infine chiedo come si può continuamente lanciare strali e maledizioni contro chi cede il terreno per i condomini o chi cede la propria casa ai Foresti (trentini esclusi...).

Questa risposta alla pubblicazione sul PAT nel blog di Martini, verrà inviata, come altre volte, alla fonte,  ma non troverà certo spazio di pubblicazione, se non doverosamente epurata.
Alla faccia della trasparenza.

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