venerdì 21 ottobre 2011

Riapre la strada per Cortina

REGIONE: ZAIA, PONTE SUL RUDAVOI OPERA FONDAMENTALE PER AREA
 PUBBLICATO IL 21/10/2011
  
VENEZIA, 21 OTT - "Il ponte sul Rudavoi è un'opera fondamentale per quest'area ed è importante che sia utilizzabile dagli utenti nei tempi stabiliti, specie alle porte di una stagione inclemente durante la quale i collegamenti stradali in zone così difficili diventano ancora più essenziali soprattutto per le comunità locali interessate". Lo ha affermato il presidente del Veneto Luca Zaia. "Il nuovo ponte - ha aggiunto - è semplicemente la più attuale testimonianza dell'attenzione e della vicinanza che la Regione ha verso la sua Provincia dolomitica, nei cui confronti siamo impegnati su tutti i versanti, infrastrutturali, economici, turistici, agricoli, per favorire il superamento non solo delle disparità rispetto alle 'comodita'' delle zone di pianura, ma anche dei vantaggi di cui godono i confinanti territori a statuto speciale". "Celebrare l'avvio di una nuova opera pubblica - ha concluso Luca Zaia - deve essere una occasione di festa per tutti".

Lunedì prossimo avebbe dovuto esserci l'inaugurazione, con la presenza del Governatore Luca Zaia, del ponte sul "Ru Davoi". Ci hanno comunicato che non ci sarà nessuna cerimonia. Il ponte, in realtà già ultimato, sarà transitabile dalle 13 del 24 ottobre.

3 commenti:

  1. Opera dal punto di vista ingegneristico: ineccepibile; dal punto di vista impatto ambientale: no coment; dal punto di vista spese: non avevano altro modo di "buttare via i soldi"
    Saluti Piero

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  2. Caro Assessore Quinz. Non so dove postare questo mio ointervento in quanto l'argoimento non è stato ancora trattato ma che, in parte, si collega al ponte sul Rudavuoi. Leggo, sul Gazzettino di oggi il Suo intervento per la prossima stagione invernale di colllegare Auronzo a Cortina tramite Misurina passando per la Val Marzon. Forse non si ricorderà,data la sua giovane età, ma il progetto era stato avanzato dall'allora medico condotto di Auronzo e presidente dell'Azienda di Soggiorno(che all'epoca funzionava forse meglio di oggi - la domenica era aperta), Dott. Bisatti. All'epoca era stato reputato avveniristico e non accettato. Che siano "corsi e ricorsi storici?" Finalmente, non sarebbe una cattiva idea. Un impianto che valorizzerebbe la Val Marzon sia d'estate che d'inverno, valorizzerebbe il comprensorio. Naturalmente non dovrebbe impattare con l'ambiete (come il ponte sul Rudavuoi) Ai posteri l'ardua sentenza. Saluti Piero

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  3. Piero, a presto spero di poter pubblicare un post con i progetti di massima, ad oggi ho problemi tecnici... In questo tipo di blog, gratuito, non si riesce a pubblicare dei pdf o delle presentazioni tipo powerpoint... Od almeno non ci riesco io! (accettasi consigli)

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