martedì 31 luglio 2012

'L tacòn pedo del bús...


Beh, se Giuseppini, con l'articolo di oggi,  vuole ribadire che il coltello dalla parte del manico ce l'ha lui, c'è ben riuscito. Purtroppo d'ora in avanti potremo solo aspettarci l'astio accennato nelle pagine del quotidiano e, ancor più una stampa di parte.
Ci sarebbero fiumi di parole su il suo modo di comportarsi e scrivere, sul fatto che sia una delle ragioni per cui poco si è "comunicato" nel passato recente. Ci sarebbe anche da riflettere sulle sue dichiarazioni al sottoscritto e ancor più a Bruno Zandegiacomo: affermare che non era sua volontà quella di "tifare" per il nuovo padrone (del Municipio, s'intenda) ma piuttosto la redazione a voler dare un segnale di rinnovamento, non rispondente alla verità, con le parole "aggiunte", e poi ribadire il concetto anche oggi, significa o non farsi capire, o farsi capire fin troppo bene... Ma come uomo ci rifletterei, al posto suo, sulla coerenza lingua-penna.
Entrando nello specifico del secondo articolo, dovendo accettare il fatto (innegabile...) che questa "trasparenza" c'era già, la frittata è stata girata dicendo che però quest'ultima informativa (seppur di due sole paginette rispetto all'intera previsione di bilancio) è più "ampia e articolata" rispetto alla precedente (controsenso), e al contempo più comprensibile, sicuramente di una trasparenza più... cristallina. Se le persone interpellate ritengono che leggere la prefazione di un libro sia più comprensibile ed esaustivo che leggere il libro stesso, allora tutto è chiaro: ha intervistato gli abbonati a... "Topolino".



per chi non se lo ricorda, allego il Bilancio di Previsione 2011

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