Ieri sera, in una sala consigliare gremita, a solo tre giorni dall'entrata in vigore della tassa di soggiorno ( che da ora per praticità chiameremo TS), una riunione "esplicativa" sul funzionamento di codesta gabella... Meglio tardi che mai!
Sembra oramai indiscutibile (cioè che non se ne può discutere) la sua esistenza... Vallo a dire a chi ha già prenotato o stipulato contratti con agenzie...
Ma c'era qualcuno che era felice di collaborare al rilancio turistico.
Ora.
Non lo riteneva utile fino a ieri, non essendo consorziato...
Misteri della politica.
Perdo tempo... Inutile spiegare quanti lati negativi ed improvvisazioni presenta questa tassa, inutile cercare spiegazioni.
Invito solamente i neo gabellieri, cioè tutti noi gestori di strutture ricettive (... Eccetto i rifugi...) a chiedere numi al proprio commercialista o direttamente alla Guardia di Finanza:
-devo battere lo scontrino o la ricevuta dell'importo TS?
-sono autorizzato a redigere una nuova colonna sul libro incassi con iva (e irpef) a zero?
-posso chiedere alla banca che non mi venga calcolata la commissione sulla Ts pagata con carta di credito?
-posso chiedere al Comune un rimborso per il tempo perso nella compilazione dei vari moduli e nella riscossione del tributo (così come fa Equitalia, ad esempio)?
-gli obblighi e le sanzioni previste dagli articoli 7,8 e 9 del regolamento, a carico dei gestori, sono legali?
- e se, magari su consiglio di qualcuno,tutti i clienti si "rifiutassero" di pagare, quali sarebbero le conseguenze per i gestori?
Nessun commento:
Posta un commento