sabato 23 maggio 2015

Comunicazione di Don Floriano Pellegrini



Esclusioni che indignano:
al candidato di «Indipendenza Veneta», è stato impedito di partecipare
a due confronti televisivi
tra i candidati alla presidenza del Veneto!

Da un comunicato a firma di Andreas Quinz, veniamo a sapere che la demo- crazia in Italia è più malconcia di quel che già appare. Scrive Quinz: «Il movimento di Indipendenza Veneta, pacifico, democratico, non legato ad alcuna massoneria, denuncia ad ogni organo di controllo nazionale e internazionale il mancato rispetto in Italia della par condicio e della democrazia. Il gravissimo episodio di discrimina- zione compiuto non invitando Alessio Morosin, candidato governatore nella lista di Indipendenza Veneta, al numero di Porta a Porta in cui sono stati invitati solo quat- tro dei sei


candidati, è stato ripetuto da Skytg24. Se nel primo caso hanno cercato di giustificarsi adducendo il fatto che non erano state ancora raccolte le firme (ma nep- pure il movimento 5 stelle le aveva raccolte!), nel secondo non poteva più essere uti- lizzata questa scusante, avendo Morosin raccolto ben 22.000 firme di appoggio. Ep- pure, presentatosi agli ingressi dello studio televisivo, la Polizia gli ha fisicamente impedito di entrare. Indipendenza Veneta ha presentato un esposto all'Agcom per la discriminazione politica, non solo dei candidati ma degli elettori Veneti».

Che la democrazia in Italia fosse morta da tempo è risaputo, queste ultime vicende ne sono una terribile controprova. Quinz e altri esponenti di Indipendenza Veneta hanno iniziato uno sciopero della fame e chiedono, frattanto, ad alta voce, ai mass media che ancora desiderano restare liberi, di dare ampio spazio alla vicenda. Noi siamo loro vicini, spiritualmente uniti. Il cielo politico italiano è sempre più scu- ro per chi ama sino in fondo la democrazia e la libertà!

***

don Floriano Pellegrini 

Nessun commento:

Posta un commento