domenica 30 giugno 2013

Condivisibile...

La terza via.
Larese Filon vuole l'unione dei servizi, Quinz annettere i comuni d'oltrepiave, Antoniol lo status quo.

La differenza che la prima può farlo, senza chiedere a nessuno, gli altri due no.
E qui possiamo aprire un nuovo capitolo, quello della consultazione popolare e della trasparenza, cavallo di battaglia del gruppo di maggioranza, con accuse ai predecessori di negarla al popolo.

Antoniol nel comunicato stampa pubblicato oggi, sull'argomento relativo alla volontà di procedere volontariamente all'unione dei servizi, argomento che non lasceremo cadere, ricorda appunto che la sua sconfitta elettorale è figlia anche della tanto reclamata trasparenza e della condivisione decisionale. Un progetto comune al movimento di Grillo. E come Grillo non ha saputo mantenere queste promesse.

Avremmo potuto chiamarlo "Movimento cinque stAlle e tre malghe". Ma in realtà di stalle non ne sono rimaste cinque...

Torniamo seri.
Ci saremmo aspettati un effervescente ufficio stampa, dotato di blog aggiornato e aperto alle discussioni, consigli comunali con cadenza quindicinale, collegamenti radiofonici con la massima assemblea, sondaggi e referendum come se piovesse.
Beh, non così tanti...
Sto facendo quello che spetterebbe al governo, al limite all'opposizione: un bilancino del primo anno di amministrazione "Auronzo Viva".
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Ho detto torniamo seri...

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