mercoledì 16 aprile 2014

COMUNICATO STAMPA


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15 aprile 2014

Indipendenza Veneto. Valdegamberi (FP), Furlanetto e Bozza (Gruppo Misto): convocare subito Consiglio per discussione referendum


(Arv) Venezia 15 apr. 2014 – "E' una vergogna". Lo dichiarano i consiglieri regionali del gruppo Misto-Prima il Veneto, Giovanni Furlanetto e Santino Bozza e di Futuro Popolare, Stefano Valdegamberi, aprendo la conferenza stampa tenutasi questa mattina per sollecitare la convocazione urgente del Consiglio Regionale del Veneto per la discussione della Proposta di Legge 342/2013 "Indizione del referendum consuntivo sull'indipendenza del Veneto". I tre consiglieri regionali contestano, infatti, la decisione dei capigruppo di convocare il Consiglio regionale per il 10, 11 e 12 giugno e non prima delle elezioni di maggio. "Si poteva e si doveva fare una seduta – ribadisce Furlanetto – prima del voto, per evitare strumentalizzazioni elettoralistiche e vedere chi veramente è a favore del referendum e dell'indipendenza del Veneto. L'approvazione della 342 sarebbe stata una risposta ai veneti e un segnale forte al Governo, sapendo che le risposte si danno solo con le leggi e non con azioni carnevalesche o con interventi speculativi finalizzati solo a raccogliere consensi". "Ci sono – gli ha fatto eco Bozza – 5 mila veneti che aspettano di votare per o contro l'indipendenza del Veneto e saranno loro a decidere, non altri. Diversamente c'è poco da fare e carnevalate come quella del tank non portano a niente. Diciamo no ad orticelli e slogan elettoralistici, chiediamo un referendum serio". Riferendosi poi alla conferenza di ieri a Roma tra i Presidenti delle Giunte e dei Consigli regionali, Bozza si è detto molto deluso dall'intervento del Presidente Luca Zaia, che "sembra aver ammainato la bandiera sventolata in campagna elettorale "Prima il Veneto". Abbiamo fatto nostro questo slogan – ha concluso Bozza – che è l'impegno assunto quando siamo stati eletti e che intendiamo mantenere con gli elettori". "Sono convinto – ha ribadito Valdegamberi - che convocare il Consiglio e approvare la mia proposta di legge per il referendum sull'indipendenza veneta, sarebbe stato molto più efficace nei confronti del Governo di qualsiasi manifestazione di piazza. Dobbiamo agire e decidere su provvedimenti legislativi concreti e non con petizioni o con incontri romani inconcludenti, dove andiamo questuanti a chiedere qualcosa che è nostro diritto decidere di avere. Credo – ha concluso Valdegamberi – nell'Europa, ma un'Europa costituita dalle Regioni e non dagli Stati nazionali e credo in un Veneto indipendente in uno stato europeo".

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